La mia missione è quella di offrire ai miei pazienti le migliori cure possibili, grazie ad una profonda conoscenza delle più recenti innovazioni in campo diagnostico e terapeutico. Mi occupo di ricerca perché credo nel progresso continuo delle conoscenze neurologiche e nello sviluppo di terapie innovative che possano migliorare la qualità di vita dei miei pazienti.
Ho frequentato la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Milano, dove mi sono laureata con pieni voti assoluti, lode e menzione nel 2016, con una tesi dal titolo “Generazione e caratterizzazione di oligodendrociti derivati da cellule staminali di pazienti con Atrofia Multisistemica”. Ho consegue la Specializzazione in Neurologia presso l'Università degli Studi di Milano, Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico con pieni voti assoluti e lode nel 2022, presentando una tesi di specializzazione dal titolo “Valutazione di una strategia combinata di terapia e silenziamento genico per il trattamento della malattia di Charcot-Marie-Tooth tipo 2A”. Attualmente lavoro come consulente neurologa presso il reparto di Neurologia della Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove svolgo attività di pronto soccorso neurologico, reparto di degenza neurologica e ambulatori specialistici per la diagnosi ed il trattamento delle patologie neuromuscolari. Sono iscritta al Corso di Dottorato di Ricerca in Medicina Traslazionale presso l’Università degli Studi di Milano e collaboro a diversi progetti di ricerca per l'individuazione di terapie basate sulla modulazione genica e terapie rigenerative con cellule staminali per il trattamento di patologie neurologiche rare.
Mi occupo della gestione e del trattamento ad alto livello di diverse patologie neurologiche, dalle malattie più frequenti, come ad esempio cefalea, emicrania, ictus ischemici, vertigini e neuropatie, alle patologie più rare, come le malattie neuromuscolari (neuropatie congenite, miopatie, miastenia gravis, mitocondriopatie) e neurodegenerative (SLA, demenza di Alzheimer).
Credo nell’innovazione e nella ricerca e propongo sempre ai miei pazienti trattamenti d’avanguardia, quando sostenuti da solidi dati di sicurezza ed efficacia.